Trovato un piano comune tra editori e tecnologie

Il mondo editoriale e quello delle tecnologie hanno individuato un piano comune nel percorso verso l’innovazione grazie alle raccomandazioni politiche elaborate all’interno del network Tisp.
Il progetto europeo è coordinato da AIE, l’Associazione Italiana Editori, e conta 25 organizzazioni del settore editoriale e tecnologico distribuite in 12 paesi europei.
Il documento redatto congiuntamente dalle organizzazioni europee di rappresentanza di entrambi i settori Fep (Federazione Editori Europei) e Digital Europe e pubblicato oggi sullo Smart Book di Tisp  www.smartbook-tisp.eu – rappresenta una presa di posizione comune dei due mondi sulle azioni necessarie a sostenere l’innovazione, proponendo delle linee guida operative di politica industriale sulla base delle analisi dei  bisogni concreti delle imprese.
Le raccomandazioni si concentrano infatti sugli strumenti a disposizione dei policy makers per garantire la crescita del mercato editoriale e Ict e la soddisfazione dei consumatori. Richiamano l’attenzione sulla necessità di maggiori investimenti pubblici per sostenere la Ricerca e Sviluppo in entrambi i settori e adeguate politiche sulla formazione delle nuove professionalità digitali.
Le raccomandazioni derivano dal dialogo tra mondo editoriale e aziende tecnologiche e dal più ampio dibattito generato dai convegni e seminari di Tisp, dai business case individuati nel corso del progetto e da ulteriori riflessioni ed esperienze portate dai partner. Le indicazioni spaziano dal rafforzamento della cooperazione e della condivisione delle conoscenze tra i due settori per favorire lo sviluppo delle digital skills, al facilitare l’accesso alla ricerca; dal finanziamento di iniziative per aumentare l’accessibilità degli e-book a persone con disabilità visive, al promuovere modelli di integrazione tra editoria e ICT efficaci sul piano commerciale, per la creazione di prodotti e innovativi  e per la loro ricercabilità online.
Questo è un passo molto importante perché vuol dire che gli editori si impegnano ad accrescere l’innovazione del settore e a tenere il passo con l’evoluzione digitale, con l’obiettivo di offrire ai propri lettori nuovi prodotti e servizi, sempre più attraenti e coinvolgenti. Inoltre, è significativo che questa presa di posizione congiunta sia il frutto di un progetto coordinato da un’organizzazione italiana durante il semestre italiano di presidenza europea.