Legge dell’editoria approvata

Finalmente è stata approvata ed entrata in vigore una nuova legge dell’editoria ossia la legge n. 198/2016 che neccessitava di alcune modifiche e nuove aggiunte per stare al passo con i cambiamenti che ci sono al giorno d’oggi. La nuova legge prevede l’istituzione del Fondo per il pluralismo, l’innovazione dell’informazione e l’incentivazione di politiche editoriali innovative e solidali.

Il Fondo dovrà svolgere la funzione di «assicurare la piena attuazione dei principi di cui all’articolo 21 della Costituzione, in materia di diritti, libertà, indipendenza e pluralismo dell’informazione, nonché di incentivare l’innovazione dell’offerta informativa e dei processi di distribuzione e di vendita, la capacità delle imprese del settore di investire e di acquisire posizioni di mercato sostenibili nel tempo, nonché lo sviluppo di nuove imprese editrici anche nel campo dell’informazione digitale» disposizione contenente nell’articolo 1 di questa Legge.

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Tutto questo si vedrà nel cambiamento dell’editoria quotidiana e periodica e quelle destinate all’emittenza radiofonica e televisiva a livello locale. Il Fondo potrà anche finanziare progetti che incentivino l’innovazione dell’offerta informativa nel campo del digitale, attuando obiettivi di convergenza multimediale. Ci deve essere anche la fruizione dei contributi alla pubblicazione di una edizione in formato digitale dinamico e multimediale, anche eventualmente in parallelo con l’edizione su carta.

Insomma, questa Legge prevede dei cambiamenti nell’editoria e nell’informazione rivedendo anche il regolamento delle professioni a contatto con esse per poter offrire e interagire sempre più con i cittadini.

#iotifoeditoriadigitale e voi?