L’editoria digitale per iPad cresce e diventa creativa

Quando l’iPad è nato, gli esperti hanno contribuito a migliorare sempre più i contenuti su di esso: dai contenuti testuali ai contenuti multimediali avanzati. Queste invenzioni hanno contribuito anche a migliorare la lettura digitale sugli e-reader.

 

La rivista per iPad, JPM, cerca stimoli per comprendere e sviluppare un business di editoria digitale (grandi editori o chiunque veda una potenzialità nel self publishing di contenuti). Partendo da argomenti e approfondimenti legati al mondo della creatività (fotografia, illustrazione, grafica, design), JPM ha lavorato, numero dopo numero, per trovare alternative, basate su nuovi modi di interpretare il “tema rivista digitale”, partendo da un nuovo approccio alla “pagina”, fino alla fruizione dei contenuti sui due orientamenti dell’iPad (orizzontale e verticale) e ad un uso delle animazioni fatto non per stupire o per creare “effetti speciali”, bensì per aggiungere valore e contenuto, creando un linguaggio. E’ un esperimento continuo, un laboratorio editoriale che non si ferma mai.

489041352_640

Gli argomenti trattati da questa rivista, sono vari:

1) La rivoluzione della tecnologia indossabile, puntando sul lato fashion e sull’usabilità, passando per il DIY.

2) Il futuro delle riviste di food: con interviste ai protagonisti che hanno creato, nel mondo, le più belle riviste (cartacee) dedicate al food… vere meraviglie e una fonte di grande ispirazione.

3) Il futuro dei libri: percorsi molto affascinanti e stimolanti, che partono dalla nuova interpretazione dei Codex (i “rotoloni” che contenevano i testi) fino alla creazione di copertine che possano funzionare “sulla carta” e su uno store digitale.

4) Il futuro delle riviste digitali (Magazine/APP) per capire cosa conviene fare per avere successo laddove i grandi editori stanno fallendo.

5) Il futuro dei musei e della presentazione di opere in modalità digitale e interattiva, con esempi che abbiamo elaborato alla mostra di Botero a Parma.

 

JPM7 uscirà a breve anche in una versione definita “Pocket” per iPhone e per smartphone Android.